LA SUSSIDIARIETA' COME VALORE
La nostra Costituzione descrive un paese ideale che è ancora ben lontano dall’essere reale. Valori e obiettivi ambiziosi che dovrebbero guidarci nel nostro agire per realizzare una società più giusta e inclusiva. Questi risultati però non possono essere demandati solo alle istituzioni, da quelle locali a quelle nazionali. Serve il concorso di tutti.
Questo metodo può essere realizzato soltanto facendosi promotori del principio di sussidiarietà, articolato in due diverse idee:
- Sussidiarietà verticale, cioè avvicinare il centro delle decisioni il più possibile ai cittadini, perché i decisori conoscano profondamente la realtà su cui quelle decisioni hanno conseguenze e rispondano direttamente delle proprie scelte;
- Sussidiarietà orizzontale, cioè limitare il potere pubblico. Non tutte le decisioni devono essere prese in solitudine dalle amministrazioni (locali, provinciali, regionali e oltre) e coinvolgere nella realizzazione di progetti, attività e servizi il tessuto sociale.
Le Amministrazioni devono capire quali servizi e attività possono gestire in modo efficace ed efficiente da sole, quali servizi possano essere svolti meglio da associazioni, enti religiosi o privati e quali ancora richiedano un’azione combinata frutto di una collaborazione.
Cosa penso si debba fare?
- Favorire la nascita di associazioni tra i cittadini per coltivare interessi, passioni e talenti da mettere al servizio della comunità;
- Individuare i servizi da svolgere esclusivamente dalle pubbliche autorità e quali da realizzare in forma mista;
- Pensare a modelli innovativi in cui la responsabilità sia condivisa tra i nodi del tessuto sociale.
Commenti al Post(1)
Agosti alberto
Ottimo servizio